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GIUGNO – Mese della Sensibilizzazione alla Scoliosi “C’è un momento giusto per ascoltare la propria schiena. Ed è adesso.”

  • Dott. Fabio Tresoldi
  • 21 ore fa
  • Tempo di lettura: 3 min
Giugno è il mese dedicato alla scoliosi, una condizione che conosco bene non solo come neurochirurgo, ma come medico che ha seguito da vicino centinaia di persone che hanno convissuto con dolore, insicurezze e preoccupazioni legate alla propria colonna vertebrale.
Scoliosi
GIUGNO È IL MESE MONDIALE DEDICATO ALLA PREVENZIONE DELLA SCOLIOSI

Spesso si pensa alla scoliosi come a un problema dell’adolescenza.

In realtà, èl a scoliosi una patologia che può manifestarsi in età adulta, progredire nel tempo e influire in modo significativo sulla qualità della vita, anche quando non se ne ha piena consapevolezza.

Una postura sbilanciata, un dolore che si ripresenta ciclicamente, una rigidità crescente: piccoli segnali che possono nascondere una curvatura della colonna non più fisiologica. Ed è proprio in questi casi che una valutazione specialistica può fare la differenza.


Quando è utile farsi visitare

Negli anni ho imparato che molti pazienti arrivano tardi a una diagnosi: dopo aver provato terapie generiche, trattamenti sintomatici, a volte anche convinti che “è solo mal di schiena”.

Ma ci sono segnali che non andrebbero sottovalutati:

  • Dolore cronico, localizzato o diffuso

  • Perdita di equilibrio o difficoltà nel camminare

  • Differenze evidenti tra un lato del corpo e l’altro

  • Asimmetria delle spalle o del bacino

  • Sensazioni di tensione costante nei muscoli paraspinali

  • Ridotta flessibilità del tronco

In questi casi, la scoliosi potrebbe essere presente — o peggiorare nel tempo — senza che ve ne sia piena coscienza.

FABIO TRESOLDI
IL MIO APPROCCIO ALLA SCOLIOSI

Il mio approccio alla scoliosi: ascolto, studio, precisione

Nel mio lavoro metto al centro la persona, non solo la colonna vertebrale. Ogni paziente arriva con una storia clinica, ma anche personale, unica. È per questo che non esiste una soluzione standard: serve un’analisi accurata, multidisciplinare, costruita su misura.

Quando visito, mi prendo il tempo per:

  • Analizzare la postura e l’equilibrio del corpo

  • Valutare gli esami pregressi, se presenti

  • Indicare eventuali accertamenti aggiuntivi (radiografie in carico, risonanza magnetica, TAC, ecc.)

  • Discutere insieme aspettative, timori, possibilità reali di trattamento

  • Spesso il percorso per il trattamento della scoliosi non porta a un intervento chirurgico, ma a una strategia conservativa efficace, che può comprendere fisioterapia mirata, terapie antalgiche avanzate o un semplice monitoraggio nel tempo.


Quando è necessario considerare la chirurgia per trattare la scoliosi

In alcuni casi, però, la scoliosi raggiunge un punto in cui il dolore diventa invalidante o la progressione strutturale minaccia la funzionalità neurologica o biomeccanica.

Quando ciò accade, intervenire può migliorare drasticamente la qualità della vita.Negli anni mi sono specializzato in tecniche mini-invasive, che permettono di correggere deformità complesse con il minimo impatto sui tessuti, e con tempi di recupero significativamente ridotti rispetto alla chirurgia tradizionale.

Parliamo di procedure chirurgiche sempre ponderate, personalizzate, costruite con rigore sulla base di dati oggettivi, immagini radiologiche e analisi biomeccaniche. Ma anche e soprattutto sul dialogo con la persona che ho davanti.


Dove visito

Ricevo pazienti da tutta Italia, ma i centri in cui effettuo valutazioni approfondite e pianificazione chirurgica sono principalmente (due ma sono presente in molti studio in tutta Italia): Milano e Roma. Qui, in strutture altamente attrezzate, posso offrire:

  • Visite specialistiche

  • Valutazioni pre-operatorie

  • Second opinion

  • Follow-up post-chirurgici

  • Programmazione terapeutica condivisa


Spesso chi mi raggiunge è in cerca non solo di una diagnosi, ma di chiarezza. Di una spiegazione seria, comprensibile, che orienti davvero verso la soluzione migliore.


Un’occasione per prendersi cura di sé -Il Mese della Sensibilizzazione alla Scoliosi 

è l’occasione giusta per fermarsi e dare ascolto alla propria colonna. Se senti che la tua schiena sta cambiando, se avverti dolore o instabilità, se hai già una diagnosi e vuoi un confronto chiaro e aggiornato: sono a disposizione per aiutarti.

Puoi contattarmi per una valutazione specialistica a Milano o Roma. Insieme, troveremo il percorso più adatto, con competenza, rispetto e attenzione per ogni dettaglio del tuo caso.


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