Quando un intervento alla colonna diventa necessario: i segnali che non vanno ignorati
- Dott. Fabio Tresoldi
- 6 nov
- Tempo di lettura: 3 min
Il mal di schiena è uno dei disturbi più diffusi nel mondo, ma non sempre si tratta di una condizione passeggera. In alcuni casi, il dolore persistente o associato a deficit neurologici può segnalare una patologia vertebrale che necessita di una valutazione specialistica e, in casi selezionati, di un intervento chirurgico.
La valutazione del paziente deve essere condotta da un neurochirurgo esperto in chirurgia vertebrale complessa e mini-invasiva, Meglio ancora se il professionista ha alle spalle una vasta casistica di riferimento per chi necessita di interventi complessi e strutturati alla colonna, grazie alla combinazione di tecniche innovative, pianificazione chirurgica digitale e precisione neurochirurgica.
Quando il mal di schiena richiede una valutazione specialistica
La maggior parte dei dolori lombari o cervicali migliora con riposo, fisioterapia o terapie conservative. Tuttavia, alcuni segnali d’allarme impongono una valutazione da parte di uno specialista della colonna vertebrale:
Dolore che non migliora dopo 6–8 settimane nonostante le cure.
Intorpidimento, debolezza o formicolio a braccia o gambe.
Dolore irradiato (sciatalgia, brachialgia) che limita la mobilità.
Difficoltà a camminare, mantenere l’equilibrio o restare eretti.
Perdita di forza, sensibilità o controllo sfinterico.
Questi sintomi possono essere legati a ernia del disco, stenosi del canale vertebrale, spondilolistesi, deformità vertebrali o instabilità meccaniche.
Rivolgersi tempestivamente a un neurochirurgo vertebrale esperto permette di definire un piano di trattamento personalizzato e di evitare danni permanenti alle strutture nervose.
Quando la chirurgia è davvero necessaria
La chirurgia della colonna viene considerata solo dopo il fallimento delle terapie conservative o in presenza di una compressione nervosa grave. Le principali indicazioni includono:
Compressione midollare o radicolare severa (ernia, stenosi, cisti).
Instabilità vertebrale che causa dolore o deformità.
Scoliosi o cifosi evolutive che compromettono la postura.
Fratture vertebrali con danno neurologico.
Interventi di revisione dopo precedenti operazioni non risolutive.
Ogni caso viene affrontato con un approccio personalizzato, basato su imaging avanzato, pianificazione tridimensionale e tecniche di navigazione e robotica, per garantire la massima sicurezza anche nei casi più complessi.
Tecniche mini-invasive: chirurgia ad alta precisione e basso impatto
L’evoluzione della chirurgia vertebrale ha reso possibile trattare molte patologie attraverso tecniche mini-invasive, con minori complicanze e tempi di recupero più rapidi.
Tra queste, la tecnica ALIF rappresenta un’eccellenza internazionale.Questo approccio consente di:
accedere alla colonna lombare anteriore attraverso una piccola incisione vicino all’ombelico;
evitare la sezione dei muscoli dorsali;
ridurre il dolore post-operatorio;
ottenere una stabilizzazione ottimale e una rapida riabilitazione.
La combinazione di esperienza chirurgica, tecnologia avanzata e pianificazione digitale consente di trattare con successo anche patologie vertebrali complesse, spesso considerate non operabili altrove.
Dopo l’intervento: riabilitazione e ritorno alla vita attiva
La riabilitazione post-chirurgica è una fase cruciale del percorso di cura. In collaborazione con fisioterapisti specializzati, il Dott. Tresoldi accompagna i pazienti nel recupero completo, attraverso programmi personalizzati che includono:
rieducazione posturale e rinforzo muscolare;
progressivo ritorno alla mobilità;
prevenzione delle recidive;
monitoraggio post-operatorio con follow-up clinico e radiologico.
Molti pazienti tornano alle loro attività lavorative e sportive entro poche settimane, a seconda della complessità dell’intervento e del livello di recupero funzionale raggiunto.
Fabio Tresoldi - Dove visito, dove opero
Ricevo i pazienti nei molti studi che si trovano in varie città italiane con particolare riferimento ai centri di Milano e di Roma, i pazienti provenienti da tutta Italia, vengono operati in strutture all'avanguardia sia a Milano che in Emilia Romagna
📍 Per informazioni o prenotazioni: consultare le pagine dedicate che trovate sul sito www.fabiotresoldi.com
Domande frequenti (FAQ)
1️⃣ Tutti i dolori alla schiena richiedono un intervento? No. La chirurgia viene presa in considerazione solo quando le terapie conservative non sono più efficaci o si verificano deficit neurologici.
2️⃣ Quanto dura il recupero post-chirurgico?Gli interventi mini-invasivi permettono di tornare alle attività leggere entro 2-3 settimane. Nei casi più complessi, il recupero completo può richiedere 2-3 mesi.
3️⃣ Il Dott. Tresoldi visita solo a Roma e Milano? No. Riceve in tutta Italia e segue pazienti da ogni regione italiana, offrendo un percorso di cura continuo e personalizzato.
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